RENTRI- così si chiameraà il nuovo Registro Elettronico nazione dalla Tracciabilità dei Rifiuti, la cui fase di sperimentazione è iniziata il 1° giugno.
L'art. 188-bis del D.Lgs. 152/06, modificato dal D.Lgs- 116/2020 ha stabilito che il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (registri e formulari) sarà composto da procedure e strument che dovranno essere integrati nel nuovo sistema informativo Rentri (il "sostituto" del SISTRI, soppresso il 1/1/2019), gestito direttametne dal Mite e supportato tecnicamente dall'Albo gestori Ambientali.
Il prototipo messo a disposizione del Ministero servirà per verificare la funzionalità e la fruibilità di alcune delle funzioni del Registro elettronico nazionale ed in particolare l'interoperabilità con i sistemi gestionali delle aziende e consentirà alle imprese obbligate all'iscrizione al Registro elettronico nazionale di poter sperimentare in maniera pratica le procedure operative che con l'applicazione della nuova disciplina diventeranno prassi quotidiana per la gestione degli adempimenti. Il tutto in attesa che arrivino le norme attuative sul funzionamento del nuovo sistema. Si ricorda che in attesa dei regolamenti attuativi del nuovo sistema continuano a trovare applicazione i DM 1° aprile 1998, n. 145 e n, 148 in materia di tenuta dei registri di carico e scarico e dei formulari per l'dentificazione dei rifiuti trasportati.
http://www.rentri.it/
Fonte: ReteAmbiente